LI SENTO…. STANNO ARRIVANDO…(e con loro il Natale)

Eccoli! Stanno arrivando! Li sento!
Ne riconosco il sibilo leggero. Guardo verso il cielo ma non vedo niente.
Però so ci sono!
Ne ho la certezza!
In questo periodo, non deludono mai le attese,
loro.
Con astronavi colore del cielo si esibiscono sfrecciando concentrici e silenziosi sopra le nostre teste. Utilizzano sistemi radar che non vi potete nemmeno immaginare e li puntano quaggiù, sulla terra.
Stanno cercando di localizzarmi, lo percepisco. La fatica però, sarà breve, io e la mia poca fantasia ci faremo trovare puntuali ed inchiodati nel medesimo posto dell’anno passato.

ECCOLI,..SONO LORO

ECCOLI..SONO LORO

Quando, tempo fa, ebbi la consapevolezza della loro esistenza, da persona razionale che crede solo a presenze alle quali puoi fare la mano morta sull’autobus, rimasi stupefatto, sbigottito….basito!
(quasi come quando seppi di Calderoli ministro.)
Ma c’è poco da fare…lo so… anche quest’anno arriveranno.
Nulla possiamo contro di loro.
Sono creature superiori.
Ogni anno lo stesso copione: si caleranno da quello scivolo di luce, utile per non usurare la suola delle scarpe.(i cinesi, è palese, lassù non ci sono ancora arrivati).
Si avvicineranno silenziosi e pronti all’agguato come sadici testimoni di Geova la domenica mattina.
Impossibile presagire la loro apparizione.
Il loro incedere controvento è lento e silenzioso.
Non li noterò di certo io… mica ho doti che i miei simili non hanno.
Quando ne percepirò la presenza, alzerò gli occhi,..ma sarà troppo tardi.
Non avrò vie di fuga.
Gaudenti come rappresentanti di commercio, inturgiditi non certo dal clima, il mercurio vicino allo zero li eccita, gaudenti dal brivido consapevole che ti hanno in pugno, sei nelle loro mani! Eccitati. Saranno sufficienti loro, gli sguardi, per farmi sentire a loro avviluppato come un Harry Potter nelle vicinanze della pietra filosofale orfano di Albus Silente. Non sarà facile uscirne.
Solo il tempo, alla fine, mi sarà di aiuto, visto che la blanda forza umana nulla potrà contro il loro strapotere.
A poco, lo so, varranno le mie parole. Come in un classico rapporto di coppia, i dialoghi, identici per sonorità cambieranno di significato e l’approccio verbale sarà praticamente inutile.
Ma perchè vado rammaricandomi, è palese che mi ci sono messo io in questa situazione.
Unica nota positiva (che non suono certo io), è che il supplizio non sarà eterno. Dopo avermi risucchiato l’anima, soddisfatti, imbolsiti e più buoni, perchè anche se vieni da lassù in sto periodo ti senti più buono, con calma olimpica risaliranno 
dallo stesso cono di luce color ocra che aveva permesso loro di poggiare il piede sulla terra, facendosi risucchiare dalla bocca del disco volante come in un enorme sesso orale ben fatto.
Immediatamente dopo, i nodi che avviluppavano inizieranno ad allentarsi e le mie membra riprenderanno vitalità e vigore e sarò libero! Ma per arrivare fin qui, dovrò attendere e lottare ed avere una pazienza certosina (quella da spalmare) ma no! non mi faccio illusioni, perchè è certo che anche quest’anno, non avverrà prima del fatidico 6 gennaio.
Ormai lo so!
Questo è quello che mi toccherà.
Una bella distesa di ceci per nutrire le mie ginocchia. Ma in fondo perchè me ne vado a rammaricare?
Era mia convinzione che quest’anno qualcosa sarebbe cambiato. Che sarei stato coinvolto in una qualche impresa artistica, di un certo spessore s’intende, e invece no! Nessun ologramma, raffigurante registi famosi sì è palesato nella mia cameretta, ma nemmeno sull’uscio di casa.
E quindi, anche quest’anno la mia auto-stima mi punterà un faro addosso chiedendomi conto di tutto questo ed io….ed io, per l’ennesima volta non saprò cosa rispondere e mi appellerò al quinto emendamento.
Perché anche quest’anno sarò lì… fino al 6 gennaio… ai banchetti natalizi a vendere minchiate.. ostaggio dei marziani.
Eccheccazzo!

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