STE’STATE MANDO IN VACANZA…solo i buoni propositi.

Di solito i buoni propositi vanno in vacanza dopo che siamo rientrati noi.

Mi spiego!!

(certo che parlare di VACANZE in questo periodo, è come narrare le avvenure di un T-REX ad un bimbo che ne ha sentito parlare, ma non ne ha mai visto uno ..insomma.. un’altra specie in via d’estinzione.)

Al rientro, c’è sempre una costante che si presenta con regolarità matematica: il desiderio di stravolgere le abitudini! Migliorare la nostra vita! Da quel giorno, niente dovrà essere più uguale a prima! Ed io, ce la posso fare!!! In fondo la nostra mente si può plasmare,…no? (la mia poi, è come chewing gum… JENA dice che dalle orecchie esce profumo di fragola).

Come dice la STRIZZA:è semplice..guardi,.. ha presente un computer??”

..si!..devo averne sentito parlare, ..ma vada avanti..”

è quasi banale.. ma il nostro cervello funziona così.. nel computer ci sono i programmi,.. (??..sì…)..una volta tolto quello che ci fa star male basta inserirne uno nuovo, uno che ci faccia essere persone migliori con noi stessi e con gli altri…e con pazienza si impara ad usarlo… Così!... ci si approccia al cambiamento!!.”

(penso: “beh… allora è facile… per diventare ricchi, basta andare sul Klondike con il passino, cercare pagliuzze gialle.. e portarle nei negozi COMPRO ORO…pagamento in contanti!!…. eccheccazzo!!”)

Ci eravamo lasciati a …“mi spiego”.

In vacanza, dopo innumerevoli attività sportive ALL INCLUSIVE, di cui gran parte praticate con la blanda intenzione di rimanere nelle vicinanze della bella del villaggio, (o per lo meno quella che entro tarda serata credi possa soddisfare qualcuna delle tue esigenze-base) hai la sicurezza (illusione) di trasporre questa “nuova vita” anche tra le pareti domestiche. Particolarmente in cucina. Merito anche dei corsi da spiaggia ultra-veloci di SHATSU (2 lezioni… e puoi aprire la P. IVA) nelle quali ti hanno inculcato la convinzione (forse a ragione) di avere ingurgitato merda insaporita con sostanze chimiche colorate fino al giorno prima.

Il programmino del tuo PC interno (che però hai in comodato d’uso solo per 15 giorni…ma non lo sai!), e l’ottimismo da vacanza, ti inducono a pensare che SI’.. ce la puoi fare!!! … la tua vità cambierà ed il tuo fisico smetterà di scherzare alle tue spalle e con altre parti del corpo… e probabilmente qualche giovane laureanda, per dare una sbirciatina, si volterà, (dalla tua parte..questa volta).

.. e poi, vuoi non riuscire ad andare a correre ¾ d’ora ogni sera almeno 4/5 volte alla settimana?…e vuoi non finire con 20 min. di stretching?

..e vuoi non riuscire a variare l’alimentazione? Degli alcoolici si può fare a meno!! (tranne lo “sputo” di grappa nel caffè anche a 35 gradi all’ombra, naturalmente..sennò che si resta in vita a fare!!).

..la verdurina poi.. a me piace tantisssssimo… e prima della nanna, una buona tazza di the verde! (con il suo gradevole sapore di benessere..).

..e i dolci??… BRRR..VELENOOOO..!!!…PAIURAAAA!!!!

Ecco, questi sono i chiari e definitivi buoni propositi da seguire al rientro da ogni vacanza, non tenendo presente, che solo dopo 4 o 5 giorni, saranno loro a dire, in curioso accento toscano: “..adesso tocc’annoi andà’n vacanza….ecceccazzo!!!

E li rivedrai solo al tuo ritorno dalle tue prossime ferie…

(della serie: meno ci si vede e meno si litiga!)

Siccome, a cambiare la tua “forma de-mentis” non è necessario un nuovo “programma pc”, ma una semplice e banale crisi economica, eccomi qui a cercare di mettere in pratica di buoni propositi, stimolati da vacanze sbiadite. (prendendo lezioni private scontatissime, da me stesso)

Evviaaa con il primo giorno dI percorso vitaaa!!! …ma in prossimità dell’argine, proprio dietro casa, e con frotte di sportivi scattanti al mio fianco, un banale strappo intercostale mi blocca e quasi rantolo a terra.

Eccomi quindi ad invocare Mr BIKE, il mio coinquilino. (essere umano metà uomo e metà Bottecchia anni ’80), e chiedergli di passare con la mia auto (non ne guida una dal ’98) a prelevarmi. (naturalmente dopo aver chiuso a quadrupla mandata la porta d’ingresso, quella che da sul cortile, il gas, l’acqua, e le finestre con le sbarre.. che non si sa mai….!!) Nel frattempo, con estrema nonchalance, eccomi a strisciare fino alla fine del sentiero di ghiaia, tanto, in periodo di individualismo imperante, chi farebbe mai caso ad una sagoma in canotta e pantaloncini giallo fosforescente strisciare su un sentiero?

Eccomi quindi, poche ore dopo, tra le braccia capaci della signora Lilly, inviata con solerzia dai miei nuovi ottimi vicini di casa. Massaggiatrice provetta low-cost&last-minute, che nelle settimane precedenti avevo notato con gonna sventolante su un’ olandesina rosa.

Mi rendo conto che: DONNA-CAMERA MIA- DISTESO SUL LETTO-IO CHE URLO-LEI SOPRA DI ME CON MOVIMENTO RITMATO, …è una situazione che può avere più di una sfaccettatura…

Dopo un’ora nella quale vedo il mio Karma dondolarsi sull’altalena dei vicini, sghignazzante, mi viene comunicato che tutto questo ha origine psicosomatica, il chackra dell’autostima è chiuso (per ferie immagino), la schiena è contratta, sicuramente vittima degli zuccheri, dolci, caffè, alcoolici e fritti, …quindi… sempre e solo riso Basmaati o integrale!!…anche a colazione.. (senza contare che i dolci al mattino portano sonnolenza e vanno mangiati sooolo la sera… ma pooooochi…)

da oggi, nuovi propositi.. so’ che è difficile ma devi sfidarti.. devi imparare a vincere le tue tendenze.. inizia con un comportamento più sano…una cosa che a lungo andare pensi possa farti del male.. inizia da questo.. qualcosa che fino a ieri ti sarebbe sembrato impossibile…solo per iniziare ad abituarti…non fissarti subito sull’alimentazione…

.e ho tolto YOU PORN dai preferiti….

ACCI…denti!!

Noi che siamo genitori moderni, se non chè datati (ho scritto già una cazzata… ??) abbiamo appreso dai manuali che le teorie educative dei nostri genitori, forse, non erano tra le più adeguate. Innanzitutto ai bimbi bisogna parlare, spiegare, e quindi cercare di creare con loro empatia (non ve l’aspettavate questa eh??!). Trattarli come fossero in tutto e per tutto delle persone in grado di intendere e di volere (un po’ esagero!). Discutere come se già capissero, evitando di cadere nel loro linguaggio per poi riproporlo. (il tuo amico FEEICO, fratello di OBEETO ti saluta e ti manda un EGALO)..che poi questi, credono sia il parlato corretto, e da adulti continuano allo stesso modo. Naturalmente c’è qualche fortunato che utilizzando questo linguaggio pubblica un “3 METRI SOPRA sticazzi …” e fa pure i soldi!

Importante anche evitare trucchetti del tipo… “vieni che il papà ti porta a mangiare il gelato!” ..e poi portarlo a togliere l’appendicite…

papà… ma questo è l’ospedale…!!”
non avevo mica detto un orario preciso!!…..ma stai tranquillo..poi il gelato arriva!”

E così con JENA (i soliti 4 anni e mezzo) io e MISS X abbiamo dovuto indire delle riunioni fiume per cercare di spiegargli a cosa sarebbe andato incontro.

papy.. ma che cosa mi devono fare..?”

(sorriso da ACTOR STUDIO e voce vagamente impostata alla;… ma ci sono qua io.. non ti può succedere nulla!)…”..ma nienteee..!!”

..se è niente.. allora andiamo al parco!”
no…qualcosina la devono fare.. ma tu 6 coraggioso vero?”
..solo con i nemici!!..ma la dottoressa non è nemica ..vero papy?
con quello che ci costa possiamo definirla a tutti gli effetti una nemica.. e delle più crudeli… ed in più fanno un sacco di male…(oh cazzo!!!)”
MISS X
:….(questo è un coglione!.)… se lo scrive in viso talmente bene che è impossibile non leggerglielo.

ma hai detto che non mi faceva male…..!!
(coff coff) mannò… non ti fa niente…dicevo.. così…(con le unghie tagliate, si fatica a risalire gli specchi)
hai solo una piccola macchiolina nera in un dente e la signorina te la toglie … e se ti fa un po’ di male possiamo fare una punturina e non senti più niente..”
nooo!! niente punturinaaaa..”
ma è come una zanzarina..”
le zanzaree fanno maleeee…”

Fortuna che, come nelle migliori famiglie, arriva la diplomazia di mamma (MISS X), con la quale ci vediamo più ora di quando eravamo, a grandi linee, una coppia.
..e con buona tecnica affabulatoria, mettendo in scena eroi che sfidano l’impossibile, spade, combattimenti, sposalizi in castello con valzer finale, JENA, sembra farsi convincere.

Primo neo: per essere tranquillo, vuole venire con l’armatura (in plastica) regalatagli da Manuel, il baby sitter, 23 anni, che la teneva ancora in cameretta (domanda sgorgante dal profondo..ma chi è il baby sitter.. di chi???). L’elmetto con pennacchio e celata.. sempre del baby sitter, e spada di cartone costruita dal sottoscritto, visto che Manuel, la sua l’aveva persa. (non ho osato chiedergli quanti giorni prima).

Secondo neo del dramma in divenire: MISS X ha un impegno e non può essere della scampagnata. Me lo devo cuccare da solo!!

Viaggetto in tangenziale e dopo 45 minuti arriviamo a destinazione.

Arriviamo dalla dentista… armati fino ai denti…(.. vabbè…cazzata!!)

Al saluto forzato della segretaria ed alla domanda: “siamo già a carnevale?”, Jena risponde prontamente: “mmm..hhh…mmmm” scuotendo la testa da dx verso sx.
Oh oh!!.. ha già le mani a chiudere la bocca.. la vedo ostica!
In un paio di minuti ci fanno entrare e Jena urla che deve rimanere vestito da guerriero, che non si fida.

Riusciamo a trovare un accordo: può indossare l’armatura, ma l’elmo con la celata (grata per il viso) e la spada, devono essere messe da parte. In cambio papy gli compra un camioncino dei pompieri. (evvaffanculo…!!)

La bionda dottoressa e l’assistente fanno accomodare JENA sulla poltroncina, ma la bocca si apre solo come fosse un mangiadischi.
Dopo un po’ potrebbe passarci una nocciola e dopo altro tempo si iniziano ad intravedere dei dentini. Viene individuata la macchiolina e viaaa di trattorinooo.. (leggi: trapano).
Alla messa in moto, JENA si esibisce in una serie di urla, allontana il braccio della dottoressa, scende dalla poltrona e corre ad impugnare la spada, puntandogliela addosso.

Mi tornano in mente i comportamenti saggi dei nostri genitori:

(..il piccolo va legato con delle cinghie al seggiolino! La mano DX infilata nella boccuccia inizia a fare forza verso l’alto e la SX, invece, spinge verso il basso….e il dentista lavora tranquillo!)

Ma il sottoscritto ha un’idea geniale: “potrei distendermi sul lettino e farlo adagiare su di me. Magari così sta’ più tranquillo..”
Ok.. accettato!!
Effettivamente, lui si rasserena un pochino..io un po’ meno. Dopo pochi secondi, infatti, mi trovo una TETTA della dentista in un occhio. (non gliele facevo così sode!).

le chiedo scusa…” dice.
nessun problema…vada tranquillamente avanti”….(cosa non si fa per il proprio figlio!) Jena, al suono del trattorino, come fosse dance anni ’80, inizia a scatenarsi e per tenerlo fermo, il seno inizia una cherotomia radiale nella cornea (Inizio a vedere una serie di lampi ma escludo siano flash dei photografi) e lentamente va spostandosi verso la bocca (e i sogni diventano realtà!!). Inizio a soffrire un certo imbarazzo, un po’ dovuto ad un’erezione fuori programma, in secondo luogo perchè non sono convinto di non riuscire a morderle la tetta….(noto le ascelle non depilate, ma nemmeno questo riporta calma nelle “retrovie”).

L’anguilla che ho tra le mani riesce ad allontanare la dottoressa con trattorino annesso ed urla a pieni polmoni: “NON SONO UN EROEEEEEEE..!!!”. e sguscia via.

mi spiace ma non possiamo andare avanti con il lavoro. Non sta fermo un attimo e rischio di fargli male..” infastidita.

Scendo anch’io di fretta e mi avvicino all’elmetto con pennacchio (che ora prende un’altrafunzione dalla tradizionale) e con nonchalance lo tengo all’altezza del 2 chackra.

Dopo un paio di minuti, sto già scendendo le scale a fatica.(per via dell’immagine del seno, che con lampeggi continui, fa ancora capolino nella mia retina). Il GLADIATORE mi segue mogio a debita distanza, armato e con celata abbassata. Arrivati in auto, parto con una filippica sulle carie ed i dolori lancinanti che possono provocare se non curate in tempo, che sembro un padre verosimile. (quasi ci casco io stesso!)

papy, mi sa’ che hai ragione.. forse era meglio se restavo.. ma ormai,..hai già acceso la macchina.!! ….Per il camioncino dei pompieri….”
…???…”
…mi sa che non lo merito …vero??”

SONETTI&sonnetti

Mentre l’auto corre in tangenziale con una certa titubanza in direzione DENTISTA, JENA (quasi 5 anni) mi tormenta con le solite insolite richieste…
“papyyy.. mi leggi qualcooosa..???”
“ma non vedi, sto guidando…!!”
“SÌ..ma se metti il libro sul volante puoi leggermi qualcoooosa.!! “
“e io come faccio a vedere la strada?”
“ma è tutta dritta… se c’è una curva ti dico io.. la destra è questa vero?….che ne dici papy?”
“..che lo farei volentieri.. ma il tuo papy, anche se sembra, (se non mi tiro su di morale io…) non è più un ragazzino,  e inizia a vederci poco da vicino, quindi, dovrebbe stare seduto sul sedile dietro per riuscire a leggere bene..  ti va’ di venire davanti a pigiare i pedali?
“..ma se sto sotto, non vedo niente…”
“mi sa’ che allora dobbiamo rimandare la lettura..”
“allora voglio LE TAGLIATELLE DI NONNA PINA…e poi anche CANDY CANDY..”

and so on… fino al prossimo assedio…

(nel frattempo la MONTESSORI, fa una piroetta a 360 gradi nella tomba e mette una taglia sulla mia testa… fortunatamente in lire…fino al prossimo anno sto tranquillo..)

..noi da piccoli, invece?… una figata…!!
“papà posso fare…??
“NO!!”
“..e perchè?”
“perchè NO!…”
..e lo spostamento d’aria unito allo scintillio di una cinghia rotante alla GIG ROBOT D’ACCIAIO, spolverava anche quell’ultimo velo di curiosità..

Invece io, mio malgrado, mi ritrovo completamente in balìa della JENA e dell’accusa di essere vittima della sindrome di “Erode”.  Se  non leggo qualcosa per almeno mezz’ora..(con WINNI DI POOH ormai ci diamo del tu) vengo assalito da tremendi sensi di colpa.

(“maccheppadre sono!! l’ho messo a nanna e non gli ho letto niente….. non avrà nessuno stimolo per sognare…  avrò precluso la fase REM, avrà un sonno annoiato  per tutta la notte svegliandosi più stanco di prima.. non parteciperà con interesse ai lavoretti in classe, verrà ammonito dalle maestre e canzonato
dagli altri bimbi che lo isoleranno e tutto questo a causa di chi?… di un padre incapace ed egoista!!)

..poi, però, mi rinfranco!

I mie genitori non mi hanno letto mai nulla, e nonostante questo, sono  cresciuto sano, con un ottimo equilibrio e soprattutto.. padrone di me stesso!!
Un nanosecondo dopo, però, mi si focalizzano anni di  psicoterapia che si srotolano sotto i piedi, ed i sensi di colpa riprendono a galoppare indisturbati nella mia sconfinata prateria.

…sono passati i tempi in cui, noi teatranti classici in erba (niente easy ironia,.. please!), prima del riposo, ci tuffavamo, a volte annaspando, in letture Shakespearianeper approfondire la nostra arte e cercare di sviscerare e pesare ogni singola parola per trovarne nuovi significati….(eccheccazzo!!)
..evitando accuratamente autori dialettali, vedi GOLDONI, con il suo teatro anticoncezionale
(…che culo nn essermi incontrato all’epoca!!)
Dopo i discorsi inutili e di risoluzione impossibile (e questa è la loro forza), vedi: CALCIO  e DONNE… si andava aggiungendo TEATRO CLASSICO ed affini..

…sono bastati pochi anni per passarei dai sonetti ai sonnetti.

Tutto questo, non neghiamolo (evviaaa con un giro di OUTING!!!)  anche per cercare, con voce perennemente impostata e calda (che a volte finiva per scottarci), di ammaliare qualche  malcapitata (leggi cameriera) che incappava nella nostra presenza dopo le prove. Con il segno della matita ancora  incollato a separare le nostre palpebre per dare “profondita’” agli occhi… la stessa che mancava al nostro spirito..

Poteva capitare che al bar qualcuno di noi apostrofava (nell’impossibilità di accentarla) la cameriera con un: “salve donna armoniosa… mi porti un caffè!
“liscio?”
“mannò, …oggi lo voglio increspato”
Sorriso di lei..(TRADUZIONE: ma va’ in mona!!)
“.. sai che oggi ti trovo particolarmente leggiadra..”..poi ammiccando con il vicino “non trovi che questo locale emani un’allegrezza alla quale da tempo ci si è disabituati??
(TRADUZIONE: quelle tette stanno premendo così forte sulla camicia che credo vogliano uscire.. se sei impegnata al bar,  posso portarle fuori io a fare un giro… anche tutte e due.. non è un peso… almeno non per me..!!
)

…all’epoca, “leggiadra”, era un buon riassuntivo.

E lei sorridendo: “..ve lo porto subito… .” (TRADUZIONE: cazzetto moscio, le tette, guardale a tua sorella… piuttosto che darla ad uno di voi, la faccio spedire in AFGHANISTAN  da EMERGENCY).

(…CAZZO IL TERREMOTO…!!!!  H. 4.05 ..speriamo che le virgole rimangano al loro posto….!!! .. bella bottarella!)

Eggià i tempi sono cambiati.. anche in auto, stopoesie di MONTALE lette da Arnoldo FOA, o LEOPARDI da Albertazzi. Si  vaga in tangenziale con la raccolta: “LE TAGLIATELLE DI NONNA PINA” a tutto volume perchè: “quaddietro non si senteee!.. e poi  manda avanti, metti la numero sette..”

Evvai con CANDY CANDY…

”è  UN zucchero filato e curiosità, è un mondo di pensieri e libertààà” (UN zucchero filato???…e me ne accorgo solo ora?…possibile?)
Evvai con la licenza poetica…. !!!
(DOMANDA: perchè la licenza di pesca scade e quella poetica mai??)

“dai JENA.. siamo arrivati.. slacciati che si scende…”
“sai papy..oggi dal dentista vorrei solo parlarci… niente trattorino. (leggi: trapano)….” oggi è meglio di no, sai?”
“JENA,…oggi anestesia totale… offro io!!!!

(ps: su youtube la versione CANDY CANDY è corretta… questa sarà fatta in Cina…

….che uomo preciso e impegnato che sono!!…. sono lusingato!!)

 

UNA DOMENICA …al fosforo.

Non sempre le uscite domenicali rinfrancano l’umore.

Sabato scorso, dopo uno spettacolo, conosco 2 giovani musicisti che mi invitano ad una loro esibizione ad una “nota” (ma a me totalmente sconosciuta) manifestazione del Bellunese che sta riscuotendo apprezzamenti..ed imitazioni.

E’ qualche anno che manco, ma visto che il week end lo devo passare da quelle parti ….perchè no??

LA FESTA DEI CORTIVI”, così viene chiamata. (evito la traduzione, visto che siete usciti indenni da Aldo Biscardi).

Si esibiscono con dell’ottima musica Jazz attorno alle 10 del mattino. (che è già un attentato).

Una tisana al finocchio della sera prima, mi da la sveglia.

Ma piu’ semplicemente, la sveglia mi sembra di averla all’interno della vescica. Alle h. 7,56, infatti, imprecando contro il corpo umano, perchè composto in gran parte di liquidi, convinco il mio braccio destro ad agganciare un orecchio e lo prego di sollevarmi fino alla posizione retta. I primi 576 tentativi vanno a vuoto ma, con netta presa di posizione di NETTUNO, Dio dei mari, mi convinco, con una falcata, a volare in bagno.

Vista l’ora, prima che mamma rientri dalla messa e decida di stilare il MIO programma giornaliero, alla chetichella me la svigno in direzione .. F.D.C. (godo a “siglare”..ogni tanto)

La giornata è limpida ed il clima è ideale. La gente è sorridente e molti mi salutano, probabilmente scambiandomi per qualcun altro. Sembra che tutto vada liscio, ma….

Primo campanello d’allarme: non essendo la festa di un rione Napoletano, ma di un paesetto dell’alto veneto, dove per un saluto viene spesso richiesto un obolo, mi sorge il dubbio che quelli, forse, mi conoscono davvero.

Giro amabilmente tra questi “cortivi” privati, ognuno con il proprio invitante stand eno-gastronomico, fino a quando:

ciaoooo!!! è da un po’ che non ti si vede in giro, che fine hai fatto?…”

(“oddio… e questa chi è??”)… sorrido a 32 denti (di cui uno ancora da latte), ma il mio sguardo qualcosa fa trapelare:

sono Anna,.. non mi riconosci forse perchè ho tinto i capelli…!!”

Effettivamente quel viso mi ricordava qualcuno.

Ciao Anna, come stai?..scusami..ero sovrappensiero” (una mie ex compagna delle superiori, di un paio d’anni più vecchia)

..ed inizia a raccontare..

ma lavori ancora con tuo marito?..” chiedo..

mannò.., ci siamo lasciati..pensavo lo sapessi…”

(da poco, visto che al supermercato qualche mese prima, me l’aveva presentato..)

… sono già 8 anni!!.”

?????…???”

Piano piano sorge in me il dubbio… “ma con chi cazzo sto parlando allora?”

Con grandi sorrisi cerco di indagare, tenendomi saldamente aggrappato al metodo STANISLAWSKY, per mantenere lo stato d’animo denominato: “contento di averti rincontrata chiunque tu sia!”

Effettivamente la “signorina Anna”, mi ricorda qualcuno che realmente si chiama Anna… ma il caso vuole che questa sia un’altra Anna….ma quale allora??

Tergiverso per qualche minuto pensando se non sia il caso di accasciarmi a terra e fingermi svenuto… (è un ottimo sistema…lo consiglio!), ma…

Sei ancora maniaco della piscina? Sai che da quel periodo, non ci son più tornata”

Grazie alla piscina, i ricordi vengono a galla…

(Cristo Santo… Quella Anna!!)…

Cerco quindi di inanellare una serie di aneddoti che la riguardano, per convincerla, nel caso il mio sguardo alla FLAVIO TOSI le avesse messo dei dubbi, che la ricordo perfettamente. E a breve, la tensione che covavo dentro di me si allenta ed il peso nello stomaco scompare.

Mi sento più leggero, ed approfitto del passaggio di un refolo di vento per allontanarmi da MISS IMBARAZZO 2012 verso altri “cortivi”.

ma tu 6 il figlio della signora M….. quanto tempo che non ti vedo.. tua madre mi ha detto che ti 6 trasferito ed ora lavori con il teatro.. ma poi anche in televisione, ..e che hai un bambino di 4 anni ..e il menisco?? so che dovevi essere operato..”

Guardo smarrito anche MISS WIKIPEDIA , non ricordando minimamente di averla mai incontrata.

Come un ruttino, inizia a salire da giù un leggero balbettio.. “beh…mah.. sa.. era una TV molto piccola, poco importante.. una TV garibaldina…si certo.. ci si prova ma sa’ la situazione non è facile.. la crisi…”

. inizio a rendermi conto, che il NON essere venuto in compagnia, non dà sufficienti spunti per sganciarsi velocemente dalle persone che pensano sia la giornata giusta per riallacciare rapporti preistorici. (che se si sono interrotti ci sarà un motivo)

ma guarda chi si rivede dopo tanti anni…”

Questo invece lo ricordo, haimè..è Antonio, mio compagno della prima superiore.

..finalmente i VIP si fanno rivedere nei luoghi dell’infanzia…insomma… sei arrivato eh..!!”

???…???… già..proprio stanotte…

hahaha.. mannò!!.. dico ARRIVATO nel senso del lavoro..ma dai.. non fare il modesto… ti guardavo sempre in TV… (sempre la garibaldina) ..pensa che con questo qua (rivolto alla moglie)… siamo stati compagni di banco e adesso.. lavora in televisione!! (quasi fosse merito suo!)… io e lui eravamo “così” (unendo i 2 indici). Ho letto qualcosa sul giornale… ma quando è che ti si può rivedere?…magari alla RAI”

quando inizierò a sparare a da un terrazzo sulla folla ..o a dare via il culo.”..ma lo penso soltanto..

..ma sai… (e mi gioco il Jolly tipico dell’attore disoccupato. Dire che sto girando un film all’estero non me la sento, aspetto di essere preso davvero con le bombe)..sto lavorando a dei progetti con un gruppo.. un nuovo personaggio per il cabaret.. ma per scaramanzia preferisco non parlarne. Cmq devi scusarmi..ora devo proprio andare. Starei qui delle ore, ma gli amici mi aspettano lassù dal pianista…magari ci si vede… o ci troviamo su FB…” (..che funziona sempre!)

Dal ragazzo, cmq, ci vado lo stesso. Arrivato, pare di essere in una succursale del SAHARA. Deserto… io e lui! (e io, per l’occasione, anche dentro). Vestito di un certo disagio, mi accomodo su di un muretto. Forse restare in casa a guardare la TV non era un’idea malvagia. Vuoi non trovare un programma di MENGACCI?

Il ragazzo è davvero dotato con la tastiera e nonostante mi trovo in “ZONA LEGA” noto che suona anche i tasti neri. (…sarà il vento tiepido che spira dalla Tanzania). Visto che siamo solo io e lui, mi permetto una richiesta musicale. Anche se è giorno, gli chiedo un notturno” Mi ringrazia per la richiesta. (l’ultima era stata TU di Umbero Tozzi)

…e attacca con CHOPIN…

La melodia è talmente bella che mi chiedo come possa piacere ad uno come me. Mi sorge quasi il dubbio che Chopin sia per la musica, quello che sono i Vanzina per il cinema.

Il giovane mi rassicura… sto CHOPIN pare essere veramente in gamba!

Il ragazzo inizia a deliziarmi con dei “classici imperdibili” mentre una leggera pioggerella inizia a ticchettare sui tasti. A breve si tramuta in acquazzone ma LUI continua a suonare, ed IO ad ascoltare…(e a pensare a sta cazzo di domenica che continua a fare acqua da tutte le parti!)

..e mentre attendo che un’Arca di Noè mi riporti a casa, mi chiedo il perchè di questa mia inadeguatezza ai ricordi….